LE ORIGINI DI VILLA TARANTO

La storia del Capitano Neil Boyd Mc Eacharn

creatore di questi giardini, donati all'Italia

Il 28 ottobre 1884 il Capitano Neil Boyd Mc Eacharn nacque a Garlieston da una facoltosa famiglia scozzese, proprietaria di una grande compagnia di navigazione, ricche miniere di ferro e carbone e vastissimi territori in Australia.

Giunse in Italia per la prima volta ad otto anni. Fu un incontro con una terra che segnò il corso della sua vita. Si delineava il suo principale interesse: la botanica.

Nel 1928 si mise alla ricerca in Italia di terreni che si prestassero alla realizzazione di un grande e meraviglioso giardino. Nel 1930, a seguito di un’inserzione apparsa sul Times, acquistò dalla marchesa di Sant’Elia la proprietà chiamata “La Crocetta”, situata sul promontorio della Castagnola a Pallanza.

Ben presto iniziò a trasformarne l’aspetto, con opere di sbancamento e di costruzione. Il lavoro più delicato fu il ripopolamento botanico. Si reperirono semi e piante da ogni parte del mondo.

Nel 1939 il Capitano, costretto a lasciare l’Italia allo scoppio della Seconda guerra mondiale, donò la proprietà allo Stato a condizione che rimanesse privata. Affidò il bene prezioso all’amico e amministratore avvocato Cappelletto e a malincuore s’imbarcò per l’Australia.

La fine della guerra vide il ritorno del Capitano a Pallanza. Su richiesta di amici ed autorità egli aprì i cancelli al pubblico.

Il 18 aprile 1964 la morte lo colse nella veranda affacciata sull’adorato giardino. Alcuni mesi prima, il 27 luglio 1963 la città di Verbania gli aveva conferito la cittadinanza onoraria.

All’interno dei Giardini Botanici di Villa Taranto è possibile ammirare un busto dedicato al Capitano Neil McEacharn, il suo visionario fondatore. Il monumento rende omaggio alla sua passione per la botanica e al suo impegno nel trasformare Villa Taranto in uno dei giardini più belli e rinomati.

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